Quando si parla di investimenti all’estero, un occhio di riguardo viene sempre riservato ai paesi emergenti. Non c’è alcun dubbio che una zona di questo settore, più d’altre, venga considerata particolarmente appetibile dagli investitori internazionali: l’Asia. In virtù di economie in crescita, popolazioni giovani, innovazione tecnologica e politiche sempre più orientate al business, molti investitori guardano con grande interesse a questo continente.
Non tutte le nazioni asiatiche, tuttavia, promettono potenziali rendimenti interessanti nel medio-lungo periodo. Ed è fondamentale, di conseguenza, orientarsi verso quei paesi che offrono le migliori opportunità di investimento. Nel prosieguo dell’articolo scopriremo quali sono le quattro nazioni più interessanti per poter investire parte dei propri risparmi, effettuando un principio cardine di ogni singolo investitore: diversificare.
India
La nazione democratica più popolosa al mondo è l’India, con oltre 1,4 miliardi di abitanti e una classe media in costante e rapido aumento. In base alle stime del Fondo Monetario Internazionale, il PIL indiano crescerà del 6,8% nel corso del 2025, trainato, in primis da tre settori: tecnologia, grazie a una forza lavoro giovane e altamente qualificata; energie rinnovabili, dove l’India ambisce a diventare un leader mondiale del solare; infrastrutture, grazie agli ingenti investimenti del governo in rete stradali, ferrovie e porti.
L’economia indiana, inoltre, si contraddistingue per una burocrazia decisamente snella e semplificata che, unita alla possibilità di poter detenere fino al 100% del capitale in molti settori, risulta estremamente attraente per gli investitori stranieri, che vedono nell’India un paese decisamente interessante per ampliare il proprio business.
Vietnam
Nel corso degli ultimi due lustri, il Vietnam ha registrato una crescita costante e vigorosa, a tal punto che, oggi, viene percepito come una valida alternativa alla Cina per la produzione industriale. Molte aziende europee e statunitensi hanno delocalizzato la propria produzione in questo paese contribuendo alla forte crescita del PIL vietnamita, che viene stimata attorno al 6,2% nel 2025.
Accordi di libero scambio come quello con l’UE, uniti alla stabilità politica e una manodopera giovane ed efficiente, sono autentici punti di forza dell’economia vietnamita, che fa perno, in primis, sui settori manifatturiero, elettronico e tessile. In zone economiche speciali, inoltre, il Vietnam offre importanti incentivi fiscali per le imprese straniere.
Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti, e in particolar modo Dubai, rappresentano una delle mete più interessanti per investire nel continente asiatico. Zone come la citata Dubai, ad esempio, sono famose per l’apertura agli investitori internazionali. Non stupisce in alcun modo, di conseguenza, che investire a Dubai e nelle altre zone del paese sia diventata una consuetudine per migliaia di persone.
Al giorno d’oggi, Dubai è diventato un centro economico e finanziario di prim’ordine a livello mondiale grazie all’assenza di imposte sul reddito personale e la possibilità di godere di una bassa tassazione sulle imprese, nonché la presenza di free zone che permettono agli stranieri di detenere il 100% della propria società e infrastrutture moderne invidiate in tutto il mondo.
Singapore
Tra i paesi asiatici considerati autorevoli hub finanziari internazionali da svariato tempo, spicca senza alcun dubbio Singapore. Il sistema fiscale del paese asiatico è estremamente efficiente, come lo sono altrettanto il sistema giudiziario e la burocrazia. Questi aspetti sono stati un autentico volano per attrarre gli investitori stranieri: molte multinazionali hanno sede proprio a Singapore.
I settori chiave dell’economia singaporese sono tre: finanziario e assicurativo; green economy e smart city; biotecnologie e ricerca. Singapore, nonostante l’elevato costo della vita e dei prezzi degli immobili in vendita, è ancora uno dei “porti” più sicuri per chi decide di investire nel continente asiatico, soprattutto per chi cerca stabilità normativa e protezione legale.