Che cos’è una infiammazione?

Quando il tuo corpo attiva il tuo sistema immunitario, invia cellule infiammatorie. Queste cellule attaccano i batteri o guariscono i tessuti danneggiati. Se il tuo corpo emette cellule infiammatorie quando non sei malato o ferito, potresti avere un’infiammazione cronica. L’infiammazione è un sintomo di molte malattie croniche, come l’artrite o il morbo di Alzheimer.

Le infiammazioni possono essere di natura diversa e portare a sintomi differenti.

In questa guida vedremo cos’è un’infiammazione, quali sono le principali tipologie e come riconoscerle. Iniziamo subito.

L’infiammazione: cos’è e come funziona

L’infiammazione è un processo mediante il quale i globuli bianchi del tuo corpo e le cose che producono ti proteggono dalle infezioni da invasori esterni, come batteri e virus. Ma in alcune malattie, come l’artrite, il sistema di difesa del tuo corpo – il tuo sistema immunitario – innesca l’infiammazione quando non ci sono invasori da combattere. In queste malattie autoimmuni, il tuo sistema immunitario agisce come se i tessuti normali fossero infetti o in qualche modo insoliti, causando danni.

L’infiammazione può essere di breve durata (acuta) o di lunga durata (cronica). L’infiammazione acuta scompare in poche ore o giorni. L’infiammazione cronica può durare mesi o anni, anche dopo che il primo fattore scatenante è scomparso. Le condizioni legate all’infiammazione cronica includono: cancro, malattia del cuore, diabete, asma, il morbo di Alzheimer.

Altre condizioni dolorose delle articolazioni e del sistema muscolo-scheletrico che potrebbero non essere correlate all’infiammazione includono l’artrosi, la fibromialgia, la lombalgia muscolare e il dolore muscolare al collo.

Tipico, tra le irritazioni, è il palato infiammato (nel link l’articolo di Dentalpharma con le cause e i rimedi), e tra i sintomi più comuni delle irritazioni acute ci sono: pelle arrossata nel sito della lesione, dolore o sensibilità, gonfiore e calore.

Cause, sintomi e trattamenti dell’infiammazione

I motivi più comuni per l’infiammazione cronica includono i disturbi autoimmuni, come il lupus, in cui il tuo corpo attacca i tessuti sani, ma anche l’esposizione a tossine, come inquinamento o prodotti chimici industriali, o l’infiammazione acuta non trattata, ad esempio da un’infezione o da una lesione.

Alcuni fattori dello stile di vita contribuiscono anche all’infiammazione nel corpo. Potresti avere maggiori probabilità di sviluppare un’infiammazione cronica se bevi alcol in eccesso, hai un indice di massa corporea (BMI) elevato che rientra negli intervalli per l’obesità, a meno che non sia il risultato di essere molto muscolosi.

Un’altra causa delle infiammazioni è l’esercizio troppo intenso e troppo frequente, o la carenza di esercizio. Altri fattori che causano le irritazioni sono anche lo stress cronico ed il fumo.

L’infiammazione non richiede sempre un trattamento. Per l’infiammazione acuta, il riposo, il ghiaccio e una buona cura delle ferite spesso alleviano il disagio in pochi giorni.

Se hai un’infiammazione cronica, il tuo medico può raccomandare integratori: alcune vitamine (vitamina A, vitamina C, vitamina D) e integratori (zinco) possono ridurre l’infiammazione e migliorare la riparazione. Ad esempio, il tuo medico può prescrivere un integratore di olio di pesce o una o più vitamine. Oppure puoi usare spezie con proprietà antinfiammatorie, come curcuma, zenzero o aglio.

Sono d’aiuto anche i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): questi farmaci da banco riducono l’infiammazione. Il tuo medico può raccomandare ibuprofene, aspirina o naprossene.

Un’altra soluzione è l’iniezione di steroidi: i colpi di corticosteroidi riducono l’infiammazione in una specifica articolazione o muscolo. Ad esempio, se soffri di artrite reumatoide che colpisce la schiena, il tuo medico potrebbe somministrarti un’iniezione di steroidi nella colonna vertebrale. Non dovresti avere più di tre o quattro iniezioni di steroidi nella stessa parte del corpo all’anno.

È possibile ridurre il rischio di infiammazione cronica sviluppando abitudini di vita sane, come mantenere un peso sano, evitare o smettere di fumare, fare esercizio, limitare l’assunzione di alcol, imparare a gestire lo stress con strumenti salutari come la meditazione.