La Cucina Abitabile

Si sente spesso parlare di cucina abitabile, soprattutto in ambito di mercato immobiliare ma che cos’è esattamente, cosa si intende con questo termine e quali devono essere i requisiti affinché si possa così definire?

Il desiderio della Cucina abitabile

Gusti son gusti, su questo non si può opinare, ciascuno vede la propria casa con un occhio soggettivo ma in genere la cucina abitabile è ambita dalla maggior parte delle persone.

La cucina, lo dice il nome, è il locale della casa in cui si preparano gli alimenti, si preparano i piatti per la famiglia. In tante case gli spazi sono un po’ ristretti, per cui lo spazio dedicato all’attività di cucina è ridotto, appena adeguato alle operazioni di questo tipo e i piatti preparati vengono portati in soggiorno in cui si trova il tavolo attorno al quale si accomodano i commensali per consumare convivialmente i pasti.

La cucina è, però, anche il luogo che riunisce i componenti della famiglia nell’intimità e nel valore di unione rappresentato dal consumo dei pasti, quindi laddove gli spazi lo consentono è bello stare tutti in cucina, nella cucina abitabile, quindi, tutti intorno al tavolo vicino ai fornelli.

Cos’è la Cucina abitabile?

Possiamo a questo punto definire la Cucina abitabile come un ambiente dove si preparano e cuociono i cibi ma sufficientemente ampio da poter ospitare anche il tavolo da pranzo dove i componenti della famiglia si riuniscono per questo momento di unione dei componenti.

Per queste sue caratteristiche la Cucina Abitabile dal punto di vista tecnico immobiliare deve essere connotata da alcuni vincoli: La superficie deve essere almeno di 9 mq e con un’altezza minima di 2,70 m.

Altra caratteristica fisica è la presenza di una finestra di superficie almeno pari a un ottavo della superficie del pavimento. Non ci deve essere un accesso diretto al bagno ma deve almeno essere separata da questa attraverso un disimpegno o un antibagno.

Deve essere presente uno scarico fumario collegato ad una cappa aspirante; solo se la cottura avviene tramite piani ad induzione o in vetroceramica è possibile che la cappa sia soltanto filtrante. Deve inoltre essere presente un’apertura grigliata posta ad un’altezza dal pavimento non superiore a 30 cm per garantire il ricambio dell’aria combusta dai fuochi della cucina.

I vantaggi della Cucina abitabile

Determinati i vincoli tecnici per la realizzazione di una cucina abitabile, se la struttura della tua casa ne consente la realizzazione, dobbiamo dire che sono diversi i vantaggi che ne derivano.

tutti sappiamo come la cucina anche se tenuta in ordine in condizioni normali, durante la preparazione del cibo è necessariamente un po’ in disordine, con la generazione di fumi ed odori; nella cucina abitabile questi restano confinati all’ambiente di cottura e se l’aspirazione della cappa è efficiente non si disperdono più di tanto nel resto dell’ambiente di casa.

Altrettanto il disordine resta fuori dalla vista di eventuali persone che dovessero arrivare in casa. Il consumo di cibo risulta decisamente più intimo e pratico e soprattutto quando hai più ospiti in casa è possibile suddividere le persone, lasciando magari i bambini a mangiare in cucina mentre gli adulti occupano il tavolo del soggiorno.

Come progettare gli spazi nella cucina abitabile 

Sul mercato trovi tutto il possibile per arredare la cucina abitabile, mobili ed accessori per rendere questo ambiente pratico e funzionale e realizzando nel complesso un arredo di buon gusto e di massima funzionalità.

Unica avvertenza è progettare la cucina abitabile in modo che vi siano buoni spazi di manovra che rappresenta anche una maggiore sicurezza e pensare agli spazi in modo che non vi siano problemi nell’apertura di ante, cassetti, forno, frigorifero e lavastoviglie.