La progettazione meccanica e l’enorme richiesta del mondo del lavoro

La progettazione meccanica è uno degli ambiti che offre più opportunità lavorative, data la grande richiesta di disegnatori esperti nell’utilizzo di software che hanno notevolmente migliorato e aumentato la produzione di componenti meccaniche nelle imprese italiane.

Con il boom economico degli anni ’50 del ‘900 l’impulso industriale era già accresciuto esponenzialmente e aveva imposto al mercato di stare sempre più al passo con l’evoluzione del settore.

Con la diffusione dei sistemi informatizzati, poi, e quindi di applicativi di disegno tecnico computerizzati, è stato sempre più determinante avere esperti che sapessero utilizzare in maniera professionale questi nuovi strumenti a supporto delle attività.

Nel corso degli anni, i software di progettazione meccanica sono aumentati e si sono perfezionati a seconda del campo d’utilizzo e delle specifiche tecniche emerse come necessarie per una migliore precisione progettuale e una migliore resa in fase di progettazione e produzione.

Sicuramente per usare gli applicativi per il disegno tecnico computerizzato occorrono specifiche conoscenze e competenze, acquisibili anche partendo da zero, cioè senza aver frequentato necessariamente un istituto tecnico o essersi laureato in ingegneria meccanica.

Come partire da zero? Scegliendo fra i corsi di progettazione meccanica messi a disposizione da scuole per la formazione professionale che si occupano di accompagnare i propri allievi durante tutto il percorso formativo fino al conseguimento di abilità avanzate.

Queste abilità vengono riconosciute, ovviamente, con il rilascio di un attestato ufficiale e la possibilità di sostenere gli esami, se si scelgono istituti come MAC Formazione, per il conseguimento delle certificazioni Autodesk, che è la maggiore casa produttrice di software per il disegno tecnico.

Quali sono i software principali per la progettazione meccanica?

 

AutoCAD è il software più utilizzato e conosciuto per il disegno tecnico. CAD è l’acronimo di computer aided design ossia progettazione assistita dal computer.

Non viene utilizzato solo per la progettazione meccanica, ma grazie alla sua gamma di strumenti e alle sue funzioni, viene adoperato anche in ambito architettonico, elettronico ecc.

AutoCAD prevede sia la progettazione 2D che 3D, quindi si può lavorare su disegni bidimensionali tanto quanto tridimensionali a seconda delle necessità.

Specifico per il settore industriale c’è Solidworks, un applicativo per il disegno tridimensionale che permette di ottenere fin dal progetto un fotorealismo impressionante. Stesso dicasi per Inventor, pensato per la realizzazione di prodotti industriali e che consente al disegnatore di lavorare proprio come se stesse in un’officina, assemblando pezzi e arrivando alla definizione del prototipo.

Per una maggiore precisione geometrica poi ci sono software come Solid Edge, che consentono ai progettisti meccanici di intervenire in ogni fase del progetto sui riferimenti geometrici inseriti fino a ottenere una resa altissima già per il prototipo.

Questi sono solo alcuni dei software di progettazione disponibili, ma sicuramente fra i principali e i più richiesti da chi vuole lavorare nel settore industriale.

Quali sono i vantaggi di seguire un corso di formazione professionale?

 

Iscrivendosi a un percorso formativo mirato si ha la possibilità di specializzarsi nel settore di riferimento e nell’utilizzo del software o dei software opzionati.

Chi si diploma negli istituti tecnici ha delle basi matematiche, fisiche e informatiche sicuramente molto importanti per il successivo apprendimento dell’utilizzo di applicativi CAD, ma appunto, a scuola, generalmente non è prevista una formazione per i software, il cui utilizzo professionale è richiesto a cv dalle principali aziende meccaniche, metalmeccaniche, meccatroniche ecc.

Un percorso universitario, invece, che è sicuramente fra i più completi, impone però a chi si iscrive una frequenza media che va dai 3 ai 5 anni e che comunque si focalizza su tantissime materie che non sempre sono di specifico interesse di chi vuole esercitare come disegnatore meccanico.

Insomma, la scelta di un corso di formazione professionale è l’alternativa, ad oggi, più adeguata a rispondere alle esigenze di chi vuole ridurre i tempi di apprendimento, lavorare e studiare e imparare a utilizzare i software che sono richiesti nella realtà in cui opera o quelli che potrebbero richiedere presso le aziende dove vorrebbe trovare impiego.